Le 48 leggi per il potere

Questo blog contiene le mie impressioni e le mie idee sul libro "le 48 leggi per il potere", di Robert Greene.
A dire il vero io sto leggendo la versione "concisa" e in lingua inglese, ma la lettura risulta comunque interessante.
Partecipa pure tu con i tuoi commenti e le tue idee.

Luigi Poderico

domenica 31 agosto 2008

Consigli sulla legge 8

... molto spesso la più efficace azione è stare in disparte, rimanere calmi, e lasciare che altri siano frustrati dalle trappole che tu tenderai loro, seguendo il potere a lungo termine piuttosto che per la vittoria veloce.

Può sembrare un controsenso, ma il modo peggiore per scalare il potere è quello di obbligare gli altri a fare quello che si vuole. Anche se nel breve tempo può portare dei vantaggi, sul lungo tempo si rivelerà una strategia perdente. La storia è piena di esempi che avvalorano questo suggerimento.

Ricorda: L'essenza del potere è l'abilità di tenere l'iniziativa, di fare in modo che gli altri reagiscano alle tue mosse, tenere i tuoi oppositori e quelli intorno a te sulla difensiva.

Proprio come in una partita a scacchi, vince chi mantiene l'iniziativa. Portare gli altri sul proprio terreno fornisce un vantaggio tattico non indifferente.

Per fare questo dobbiamo imparare ad essere sempre calmi ed a non farci mai trasportare dalla rabbia o dalla collera. Viceversa dobbiamo imparare a saper sfruttare la normale attitudine umana a reagire aspramente quando si viene pressati o pungolati: leggendo le “48 regole” stiamo imparando molto sulla psicologia umana e come questa influenza le dinamiche del potere. Stiamo usando un'altra lente per guardare la storia e la gente che ci circonda.

sabato 30 agosto 2008

Legge 8

Fai in modo che gli altri vengano da te – usa un'esca se necessario.

L'idea di base dietro la legge 8 è che se obblighi una persona a fare qualcosa, non puoi pretendere do controllarla completamente: in realtà rimani l'unico ad essere sotto il tuo controllo. Diversamente, invece, se fai in modo che sia l'altro a cambiare idea e passi ad aiutarti spontaneamente.

Eventualmente attiralo a te con la promessa di grandi guadagni. Una volta che ha deciso di seguirti, sarà poi solo una questione di bravura tua tenere alte le sue aspettative.

venerdì 29 agosto 2008

La legge 7 secondo Baltasar Gracian

C'è molto da conoscere, la vita è breve, e la vita non è tale senza conoscenza.

E' quindi un'eccellente mezzo acquisire conoscenza dagli altri. Così, tramite il sudore di altre fronti, godrai la reputazione di un oracolo.

mercoledì 27 agosto 2008

La legge 7 secondo Gotthold Lessing

La gallina cieca.

Una gallina che aveva perso la sua vista, e che era abituata a grattare la terra per cercare il cibo, per quanto cieca, continuava a grattare via la terra molto diligentemente. Per quale utilità una così stupida industriosità?

Un'altra gallina della vista aguzza, che preservava il suo piede malato, senza mai muoversi dal suo posto, usufruiva, senza mai grattare, il frutto del lavoro degli altri. Così ogni volta che la gallina cieca trovava dei grani d'orzo, la sua compagna astuta li divorava.

martedì 26 agosto 2008

Sulle spalle dei giganti

Alzarsi in piedi sulle spalle dei giganti.

E' il luogo dove Isaac Newton si alzo, metaforicamente, per compiere le sue scoperte. I giganti sono i grandi uomini del passato che ci hanno lasciato una mole indicibile di idee, scoperte, scritti, che non aspettano altro di essere riscoperti e portati alla luce. Detta in altri termini è un modo per applicare la legge 7 senza sfruttare il lavoro dei propri contemporanei.

Questo consiglio mi fa venire in mente molti applicatori. Ad esempio Luciano De Crescenzo, che nei suo libri riscopre filosofi e filosofie greche; oppure lo stesso Robert Green che ha fatto man bassa dagli scritti e pensieri dei vari Machiavelli di cui la storia è piena. E, se vogliamo, anche io che per scrivere questo blog mi sto alzando sulle spalle di Green.

Le biblioteche sono luoghi ricchi di spalle di giganti pronte per essere riscoperte. In particolare consiglio Google Library con le sue scansioni digitali di tomi altrimenti non accessibile.

lunedì 25 agosto 2008

Gli avvoltoi

Una volta che hai stabilito una base per il tuo potere, diventa un avvoltoio a tua volta, e risparmiati tanto tempo ed energia.

Guardiamoci bene attorno: il nostro ambiente lavorativo, scolastico, politico o sociale. Quanti avvoltoi o sciacalli riconosciamo? Per avvoltoio intendiamo chi sfrutta il lavoro, l'intelligenza o, in generale, le tue migliori caratteristiche a proprio beneficio; oscurando completamente il tuo nome e prendendosi il totale merito della tua attività. Basta pensarci poco per scoprire che siamo circondati.

Bene. Fatta questa considerazione e valutando anche il fatto che stiamo parlando di un fenomeno naturale ed inevitabile, dobbiamo decidere se sfruttare a nostro vantaggio questa regola di vita o meno.

Consideriamo la produzione prolifica e di grande qualità di molte grandi personalità. Se non fossimo smaliziati diremmo che ci troviamo davanti ad una persona con poteri da semi dio. Più realisticamente, invece, si tratta di normalissime persone che si avvalgono dell'aiuto anonimo di altre persone.

giovedì 21 agosto 2008

La legge 7 sul lavoro di squadra

Fai fare agli altri il tuo lavoro, ma prenditi sempre il merito.
L'importanza di una buona squadra è riassunta in questa legge. Nella tua crescita professionale, sociale o, in generale, verso il potere, ti troverai sempre frenato dal fatto di non poter fare tutto da solo. Per superare questo scoglio hai bisogno di demandare, di far fare il tuo lavoro ad altri, prendendoti il merito.
Non fare ma da solo quello che gli altri possono fare per te.

Questo consiglio è vero ancor di più per le attività su internet, dove tramite le varie forme di reti sociali è possibile aggregare talenti diversi e di valore.

venerdì 15 agosto 2008

Consiglio pratico sulla legge 6

Se ti trovi in una posizione svantaggiata che offre poche opportunità di attirare l'attenzione, un modo efficace per ottenere lo scopo è quella di attaccare la persona più visibile, più famosa e potente che puoi trovare.

Pietro Aretino è stato un famoso applicatore di questo consiglio. Lui osò addirittura attaccare il Papa per la sua passione per un cucciolo di elefante.

Analizziamo i dettagli di questa tecnica. Dobbiamo parlare male di qualcuno e farlo in maniera pubblica. Non avendo la possibilità di accedere ad importanti canali di comunicazione è proprio il soggetto del nostro attacco a dare potenza al segnale. E' come il prodotto di due fattori: uno molto basso (il canale) e un altro molto alto (il soggetto); così facendo il prodotto è comunque significativo.

La gente si sente superiore a chi compie azioni predicibili.
Questo consiglio lo impariamo direttamente da molta gente di spettacolo che, in maniera ciclica, cambia la propria pelle; proponendo contenuti e forme diverse e, soprattutto, impredicibili.

mercoledì 13 agosto 2008

Consiglio pratico sulla legge 6

All'inizio della tua carriera, devi collegare al tuo nome e reputazione una qualità, una immagine, che ti pone in rilievo rispetto all'altra gente.

Ecco un consiglio costruttivo per il raggiungimento del potere: quello di costruire un proprio elemento distintivo che ci pone in risalto rispetto alla massa.
Nota bene che non è importante che gli altri parlino necessariamente bene di noi. Anzi, impariamo e capiamo che la cosa peggiore che ci possa capitare è essere ignorati. Anche l'essere calunniato porta acqua al nostro mulino.
Consideriamo anche che una stessa nostra azione può avere due risposte, concorrenti e di senso opposto.

martedì 5 agosto 2008

La legge 6 sull'attirare l'attenzione

Attira l'attenzione a tutti i costi.

Anche la legge 6 si basa sul principio secondo il quale si viene giudicati dalle apparenze. Qui, però, il punto è di emergere dalla massa, differenziandosi il più possibile dagli altri.
Questa legge è ben conosciuta dalla gente dello spettacolo: attori, cantanti sportivi. Specialmente da quelli di poco valore.
Imparando da quest'ultimi, teniamo presente che il vantaggio che otteniamo è di breve durata; quindi va saputo cogliere e sfruttare per farlo diventare duraturo.

lunedì 4 agosto 2008

La legge 5 secondo Baldassarre Castiglione

Quindi io vorrei che i nostri cortigiani sostenessero il proprio inerente valore con competenza e astuzia, e si assicurino che ovunque vadano, pur essendo stranieri, vengano preceduti da una buona reputazione...
Per la fama che appare basarsi sulle opinioni dei molti, incoraggino un certo e incrollabile convincimento in un valore umano che sia facilmente rinforzabile nelle convinzioni già così predisposte e preparate.

PNL - Programmazione Neuro Linguistica

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