Le 48 leggi per il potere

Questo blog contiene le mie impressioni e le mie idee sul libro "le 48 leggi per il potere", di Robert Greene.
A dire il vero io sto leggendo la versione "concisa" e in lingua inglese, ma la lettura risulta comunque interessante.
Partecipa pure tu con i tuoi commenti e le tue idee.

Luigi Poderico

martedì 29 settembre 2009

Legge 31

Controlla le opzioni. Fai giocare gli altri con le carte che tu distribuisci.

L'applicazione di questa legge è quasi un'arte, che va coltivata ed esercitata ad ogni occasione.

Il succo è molto semplice: quando lasciamo decidere a qualcun'altro tra più opzioni, facciamo in modo che scelga la meno peggio e che, in ogni caso, ogni opzione porti qualcosa a nostro vantaggio.
In questo modo daremo l'impressione di lasciare libera scelta, mentre in realtà abbiamo l'intero controllo della situazione.

Il caso estremo di una tale situazione è dato dal dilemma: due opzioni di scelta, entrambe con un contro per chi sceglie, entrambe vincenti per il toro.

Questo che sto scrivendo mi lascia molto pensare ai sistemi di voto democratici, dove le opzioni di voto sono limitate e guidate; possiamo lecitamente pensare che ci venga data l'illusione di scelta, mentre in realtà non ne abbiamo? Possiamo paragonare un sistema elettorale bipolare alle grosse corna di un toro dilemma?

La legge 30 secondo Baldassare Castiglione

Ogni azione accompagnata da non-chalance, non importa quanto semplice sia, non solo non rivela le capacità dell'autore che la compie ma molto spesso esso viene considerato più grande di quando in realtà sia. Questo perché egli lascia credere all'osservatore che chi esegue bene e con grande semplicità deve possedere capacità ancora più grandi di quanto è stato fatto.

lunedì 28 settembre 2009

La legge 30 secondo Baltasar Gracian

Mantieni sconosciuta l'estensione delle tue capacità. L'uomo saggio non permette che le sue conoscenze e abilità vengano sondate in profondità, se desidera essere pienamente onorato. Egli ti permette di conoscere ma non di comprendere. Nessuno deve conoscere l'estensione delle sue capacità, perché potrebbe esserne deluso. Nessuno ha la possibilità di celarsi completamente. Perché domande e dubbi circa la portata dei suoi talenti sollevano molta più venerazione che una conoscenza accurata, facendoli sembrare così grandi.

sabato 26 settembre 2009

Intelligenza emotiva

Probabilmente interesserà ai lettori di questo blog anche la tematica dell'intelligenza emotiva.
Ne sto trattando su un altro blog: http://intelligenzaemotiva.blogspot.com/

Vi attendo!

martedì 22 settembre 2009

La legge 30 secondo William Butler Yeats

Una singola riga di poesia ci può richiedere anche delle ore; Se però non sembra il pensiero di un momento, tutto quello che abbiamo tessuto e disfatto vale zero.

giovedì 10 settembre 2009

Consigli sulla legge 30

sprezzatura: la capacità di far apparire semplice il difficile
Questo termine fu coniato nel rinascimento da Baldassare Castiglione per indicare il modo in cui dovevano essere svolte le azioni eseguite dai bravi cortigiani. Probabilmente si tratta della più antica teorizzazione della legge 30. Il consiglio di Castiglione è ancora valido al giorno d'oggi: segno che le dinamiche del potere non sono ancora cambiate.

Noi tutti ammiriamo il raggiungimento di una impresa ardua, ma se è compiuta con grazia e naturalezza, la nostra ammirazione aumenta decine di volte.
Questo è un consiglio molto semplice ma molto efficace per amplificare gli effetti indiretti del nostro lavoro. Magari prestiamo solo attenzione a non apparie degli sbruffoni: la semplicità deve essere percepita ma non dichiarata.

Ciò che si comprende non è imponente.
Questo è il segreto del successo dei vecchi stregoni, per il quale si guardavano bene anche dal rivelarli i loro segreti.
E se vogliamo anche un altro buon motivo per dire sempre meno del necessario.

Evita la tentazione di mostrare quanto sei intelligente.
Cos'è più intelligente: mostrare la propria intelligenza o celarla?

Quanto più mistero circonda le tue azioni, tanto più imponente appare il tuo potere.

giovedì 3 settembre 2009

Legge 30

«Fai apparire le tue doti semplici»

Mai rivelare gli sforzi che compiamo per le nostre attività; facciamole sembrare sempre semplici. Diamo sempre l'impressione di avere ancora spazio e tempo per poter fare altro. Questo alone di semplicità aumenterà la stima che gli altri provano nei nostri confronti, aiutandoci anche ad evitare domande scomode se riveliamo quanto duro abbiamo faticato.
Inoltre ci permetterà di celare con maggiore semplicità la nostra arte e i nostri trucchi, che una volta rivelati potrebbero essere usati contro di noi.

martedì 1 settembre 2009

La legge 29 secondo Walter Benjamin

Colui che chiede all'oracolo il futuro involontariamente perde una convinzione interiore degli eventi a venire che è cento volte più esatta di qualunque cosa egli possa predirre.

PNL - Programmazione Neuro Linguistica

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