Leader come Giulio Cesare e Franklin D. Roosevelt hanno occultato i tratti aristocratici del proprio carattere, per coltivare una maggiore familiarità con l'uomo comune.I personaggi pubblici hanno necessità del sostegno delle persone comuni, del loro pubblico. Per questo motivo è utile e necessario che l'uomo pubblico manifesti, anche attraverso gesti molto semplici ma simbolici, la vicinanza all'uomo della strada. Senza fare nomi, ma basti pensare al presidente operaio, o al condottiero che falcia il grano.
La logica estensione di questa pratica è l'abilità incommensurabile di essere ciò che serve in ogni occasione.La società è formata da gruppi, diversi anche per le idee che circolano in ognuno. Per non fare la figura del opportunista o dell'indeciso impariamo da chi è più esperto di noi: diamo un'idea vaga di ciò che vogliamo far credere senza mai far capire chiaramente niente di preciso.
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