Le 48 leggi per il potere

Questo blog contiene le mie impressioni e le mie idee sul libro "le 48 leggi per il potere", di Robert Greene.
A dire il vero io sto leggendo la versione "concisa" e in lingua inglese, ma la lettura risulta comunque interessante.
Partecipa pure tu con i tuoi commenti e le tue idee.

Luigi Poderico

giovedì 27 agosto 2009

La legge 29 secondo Esopo

Le due rane

Due rane dimoravano nello stesso stagno. Lo stagno si asciugò al caldo estivo, le due lo abbandonarono, e andarono insieme alla ricerca di una nuova casa.
Dopo aver percorso molta strada incrociarono un pozzo molto profondo, stracolmo d'acqua, nel vedere il quale una delle rane disse all'altra: "Scendiamo e stabiliamoci in questo pozzo, ci fornirà protezione e cibo."
L'altra replico avendo molta cautela: "Ma supponiamo che l'acqua ci stanchi, come faremo a venir via da una così grande profondità?"
Non fare niente senza aver cura delle conseguenze.

Consigli sulla legge 29

«[...] quelli tra di noi che pensano parecchio avanti e pazientemente portano i loro piani a compimento sembrano avere un potere divino»
Il paragone con la divinità deriva direttamente dalla mitologia greca. Gli dei dell'olimpo avevano la capacità di prevedere il corso degli eventi, in contrapposizione agli esseri umani che in preda alle emozioni difficilmente riescono a guardare oltre gli eventi del momento.

«[...] l'abilità di ignorare pericoli e piaceri immediati si trasforma in potere.»
Non solo fermarsi, ma fare anche un passo indietro per avere una visione globale del quadro della situazione; rinunciare o trascurare le situazioni locali a favore di risultati globali: è questa una abilità fondamentale per conseguire un qualunque obiettivo.

«Buona parte del potere deriva non tanto da quanto facciamo, ma da quanto non facciamo»
La capacità di prevedere a lungo termine ci porta ad escludere molti piani che altrimenti avremmo intrapreso per evitare problemi a breve termine. È in questo senso che il potere deriva da ciò che non facciamo.

Quali sono le principali domande a cui dobbiamo rispondere prima di dire che un piano è ben fatto?
«Avrà delle conseguenze inattese? Avrò dei nuovi nemici? Qualcun'altro si avvantaggerà del mio lavoro?»

«Vedi la fine e non tollererai nessuna deviazione.»
Questo è l'ultimo dei vantaggi di una buona pianificazione, permettendoci di resistere più facilmente alla tentazione di improvvisare.

PNL - Programmazione Neuro Linguistica

PNL - Programmazione Neuro Linguistica
Video di approfondimento sulla PNL