Consigli sulla legge 40

Ecco un buon motivo per evitare le offerte di beni o servizi gratuiti o poco più, ed accettare invece di pagare il prezzo pieno:

"La persona potente impara presto a proteggere le sue più importanti risorse: l'indipendenza e lo spazio di manovra."

Viceversa, l'esercizio del potere passa anche attraverso l'esercizio della generosità, che diventa così uno strumento attivo di controllo.

La legge 40 secondo Esopo

L'avaro

Un avaro, per mettere al sicuro le sue proprietà, le vendette tutte e le convertì in un grande pezzo d'oro, che nascose in un buco nella terra, che visitava ed ispezionava continuamente.
Questo movimento suscitò la curiosità di uno dei suoi operai, che, immaginando che vi fosse nascosto un tesoro, quando non fu sotto il controllo del suo padrone, andò sul luogo, e lo rubò.
Quando l'avaro ritornò e trovò il posto vuoto, pianse e strappò via i suoi capelli. Ma un vicino che lo vide in questo stravagante dolore, e saputo il motivo di questo, disse: "Non affliggerti oltre, ma prendi un sasso e mettilo nello stesso posto, e immagina che questo sia il tuo grande pezzo d'oro; perché, così come non avevi alcuna intenzione di usarlo, quello con cui lo rimpiazzerai avrà lo stesso valore."
Il valore del denaro non sta nel suo possesso, ma nel suo uso.

La legge 40 su cosa nasconde il gratuito

"Disdegna il pranzo gratuito"

Ci sono almeno due buoni motivi per prestare attenzione a ciò che viene offerto come gratuito:

• Molto spesso, c'è uno scopo celato dietro un offerta gratuita.
• La generosità dimostra ed attrae potere.

La legge 39 secondo Sun-Tzu

Se il tuo opponente ha un temperamento caldo, cerca di irritarlo. Se è un arrogante, incoraggia il suo egotismo...
Colui che è abile a far muovere l'avversario lo fa creando una situazione secondo la quale il nemico agirà;  egli induce il nemico con qualcosa che prenderà certamente. Tiene il nemico in movimento tendendo delle esche e poi lo attacca con le truppe raccolte.

La legge 39 secondo Yoshida Kenko

Kin'yo, un funzionario di secondo grado, aveva un fratello chiamato il Sommo Sacerdote Ryogaku, un uomo sempre di cattivo umore. Di fianco al suo monastero cresceva un grande pianta di ortica che era la causa del soprannome che la gente gli aveva dato: il Sommo Sacerdote della Pianta di Ortica. "Questo nome è oltraggioso", disse il sommo sacerdote, a tagliò la pianta.
Rimase il tronco della pianta, per cui la gente si rivolgeva ora a lui come il Sommo Sacerdote del Tronco. Più furioso che mai,  Ryogaku dissotterrò il tronco e lo buttò via, ma questo lasciò un grosso buco. La gente ora lo chiamava il Sommo Sacerdote del Buco.

La legge 39 secondo Arthur Schopenhauer

Se possibile, non portare rancore per nessuno... 

Parlare con rabbia ad una persona, mostrare il tuo odio con quello che dici o dal modo in cui guardi, è un fare inutile -  pericoloso, stupido, ridicolo e volgare.

Rabbia o odio non dovrebbero mai essere mostrate, tranne che in quello che fai; i sentimenti sono molto più efficaci se dimostrati in azione, in quanto si evita la loro esposizione in altri modi.

Solo gli animali a sangue freddo hanno il morso velenoso.

Consigli sulla legge 39

"Dobbiamo renderci conto che nulla nella vita sociale, come nel gioco del potere, è personale."

Questo consiglio si applica quando è qualcun altro a metterci sotto il tiro della legge 39, cercando di farci arrabbiare. Reagire è da stupidi; reprimere la propria reazione è uno spreco di energie; ignorare è la miglior cosa. L'intelligenza emotiva ci può aiutare molto nel capire le cause che possono essere alla base del comportamento irritato ed irritante degli altri: questa presa di coscienza ci porta in una nuova posizione rispetto agli altri, dalla quale possiamo trarre dei vantaggi:

"Invece di reagire in maniera eccessiva, rimanendo così intrappolato nelle emozioni degli altri, cerca di girare a tuo favore la loro perdita di controllo."

La legge 39 su come provocare gli altri

Scuoti le acque per catturare il pesce

Una buona strategia per sfiancare un proprio avversario: stuzzicarlo, irritarlo, fare breccia nella sua cortina emotiva, mentre noi rimaniamo calmi ed equilibrati nelle nostre azioni.

Consigli sulla legge 38

Leader come Giulio Cesare e Franklin D. Roosevelt hanno occultato i tratti aristocratici del proprio carattere, per coltivare una maggiore familiarità con l'uomo comune.

I personaggi pubblici hanno necessità del sostegno delle persone comuni, del loro pubblico. Per questo motivo è utile e necessario che l'uomo pubblico manifesti, anche attraverso gesti molto semplici ma simbolici, la vicinanza all'uomo della strada. Senza fare nomi, ma basti pensare al presidente operaio, o al condottiero che falcia il grano.

La logica estensione di questa pratica è l'abilità incommensurabile di essere ciò che serve in ogni occasione.

La società  è formata da gruppi, diversi anche per le idee che circolano in ognuno. Per non fare la figura del opportunista o dell'indeciso impariamo da chi è più esperto di noi: diamo un'idea vaga di ciò che vogliamo far credere senza mai far capire chiaramente niente di preciso.

La legge 38 secondo Voltaire

Se Machiavelli avesse avuto un principe come discepolo, la prima cosa che gli avrebbe raccomandato di fare sarebbe stato di scrivere un libro contro il Machiavellismo.

La legge 38 secondo Robert Louis Stevenson

"Si guardi intorno," disse il cittadino. "Questo è il più grande mercato del mondo."
"Oh, sicuramente no," disse il viaggiatore. "Bene, forse non è il più grande," disse il cittadino, "ma sicuramente il migliore."
"Le si sta sicuramente sbagliando su questo," disse il viaggiatore. "Le posso dire..."

Seppellirono lo straniero al tramonto.

La legge 38 sull'opportunità di celarsi

Pensa con la tua testa, ma comportati come fanno gli altri

E' un po' come dire: siate prudenti, che spesso esprimere apertamente le proprie idee non è sempre la cosa più furba da fare, perché le proprie idee, specialmente se buone, possono scatenare invidie e rancori.
E' più saggio aprirsi solo con persone fidate.

La legge 37 secondo Niccolò Machiavelli

Il popolo è sempre impressionato dall'apparenza e superficialità delle cose ... Il principe dovrebbe, nei giusti periodi dell'anno, tenere il popolo occupato e distratto con festività e spettacoli.

Consigli sulla legge 37

Le parole provocano discussioni e divisioni; le immagini uniscono insieme le parole. Le immagini sono la quinta essenza tra gli strumenti del potere.

Le immagini sono un veicolo molto potente di comunicazione, perché usano il canale emotivo per entrare nella mente degli altri. Cosa molto difficile da ottenere con le parole, che molto spesso, attivando il filtro razionale, potrebbero ottenere l'effetto opposto a quello desiderato.

Il consiglio seguente mi sembra molto importante e di alto valore strategico:

Trova ed associati ad immagini e simboli che comunichino in modo immediato, ed avrai un potere indescrivibile.

Questo è proprio quello che accade o è accaduto con le religioni, movimenti politici o di opinione: le immagini sono la migliore strada verso il cuore della gente.

La legge 37 secondo Luigi XIV re sole

Poiché la sua luce risplende sulle altre stelle che sono disposte a formare una corte attorno a lui, per la giusta ed equa distribuzione dei suoi raggi su ogni cosa, per il bene che egli infonde in tutti i posti, portando vita, gioia ed azione, per la sua costanza dalla quale non si allontana mai, io scelgo il sole quale immagine più rappresentativa di un grande leader.